Intercettazioni: interviene anche l'ONU


La Rue, incaricato dal Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite di monitorare la situazione del diritto alla libertà di opinione e di espressione nel mondo, auspica sul tema della libertà di stampa l'avvio di discussioni tra l'Onu e il governo italiano. Il relatore si è detto "consapevole" del fatto che il disegno di legge vuole rispondere alle preoccupazioni relative "alle implicazioni della pubblicazione delle informazioni intercettate per il processo giuridico e il diritto alla privacy". Ma ha precisato che "nella sua forma attuale non costituisce una risposta adeguata a tali preoccupazioni e pone minacce per il diritto alla libertà di espressione".


Ricordando le manifestazioni del 9 luglio scorso contro il ddl, l'esperto ha quindi raccomandato al governo di non "adottarlo nella sua forma attuale, e di impegnarsi in un dialogo significativo con tutte le parti interessate, in particolare giornalisti e organizzazioni della stampa, per garantire che le loro preoccupazioni siano prese in considerazione". E si è detto pronto "a fornire assistenza tecnica per garantire" il rispetto di "standard internazionali dei diritti umani sul diritto alla libertà di espressione".


Il monito dell'ONU ha "spiazzato" il ministro degli Esteri, Franco Frattini, che si dice "fortemente sconcertato e sorpreso per la posizione del rappresentante dell'Onu" sul ddl intercettazioni". In "tutti i paesi democratici il parlamento è sovrano e decide" ha aggiunto, e comunque "le proposte legislative prima vanno lette"». (Fonte: La Repubblica)

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