I diritti negati delle donne

DIRITTI NEGATI - Il boom della obiezione di coscienza mette in crisi la legge 194. Tra cinque anni in Italia sarà praticamente impossibile abortire, se non clandestinamente, a causa del continuo aumento dei ginecologi obiettori di coscienza (ad oggi, il 70,7% del totale): è questa la denuncia della “Laiga” (Libera associazione italiana ginecologi per l´applicazione della 194), riunitasi a congresso il 21 ottobre a Roma. Questi i dati principali: 1) in Italia ci sono pochi ginecologi, uno ogni 10mila donne in età fertile; 2) su 5.640 ginecologi i non obiettori sono solo 1.655 (circa il 30%); 3) su 665 strutture ospedaliere che hanno un reparto di ginecologia e ostetricia, 482 fanno aborti, ma solo 283 fanno gli aborti ter apeutici; 4) già adesso ci sono interi ospedali del Sud privi di reparti di interruzione di gravidanza, perché la totalità di ginecologi, anestesisti, paramedici ha scelto l´obiezione di coscienza”. (Fonte: Associazione Luca Coscioni per la libertà della ricerca scientifica Newsletter “numero zero” - 1° novembre 2011)

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