La scuola e le donne in Italia

SCUOLA - Dove sono finite le donne? Completamente dimenticate! Una cosa che fa pensare se il responsabile della stupefacente amnesia che nei programmi per il nuovo concorso a cattedre dimentica le donne, è il ministero dell'Istruzione!! Il colpo di cancellino dato alle lavagne della cultura umanistica di base che si richiede ai prof. ed alle prof. italiane che parteciperanno al concorsone, è stato notato da un gruppo di ricercatrici che ha subito scritto una lettera aperta al ministro dell’istruzione profumo ed alla ministra con delega alle Pari Opportunità Fornero. Negli elenchi degli autori che i/le futuri/e prof. devono conoscere (decreto n. 82 del 24 settembre 2012, allegato 3 del bando) figura una sola donna: Elsa Morante. Niente filosofe, nessuna poetessa, e, non un accenno al femminismo tra i fatti importanti del Novecento. Consegnate di fatto all’oblio tutte le donne mentre, senza neanche guardare lontano, la sola letteratura del novecento italiana si esprime attraverso grandi eccellenze, come le penne di Grazia Deledda, Elsa Morante, Natalia Ginzburg, Maria Bellonci, Goliarda Sapienza, Anna Maria Ortese, Oriana Fallaci... Che genere di concorso si va a prospettare, ci si chiede. Ma, soprattutto: che genere di formazione umanistica si intende dare alle nuove generazioni?

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