Elezioni: Monti "mente" sulle donne

ROMA - Sulle donne Monti fa "propaganda". Lo afferma una nota di Marina Sereni, vicepresidente dei Democratici e capolista alla Camera in Umbria, commentando il messaggio fatto pervenire da Monti in occasione dell'incontro promosso dalle 51 associazioni di donne firmatarie dell'Accordo di azione comune per la democrazia paritaria.  Ora  il premier si dice pronto ad assicurare "che quello che non è un Paese per donne, lo diventerà. Peccato però che nelle sue liste il genere femminile troverà ben pochi sbocchi parlamentari. Le donne non soltanto non rappresentano neppure un terzo del totale delle candidature, ma sono inserite soprattutto nelle retrovie e quindi non sono eleggibili. A meno che non accadano miracoli e i sondaggi in circolazione vengano clamorosamente smentiti, quasi 90 per cento delle 260 donne messe in lista da Monti non risulterà eletto".  (Uff. Stampa PD Camera dei Deputati)

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