La Somalia e la guerra alle donne

SOMALIA: La vittima di uno stupro di gruppo, arrestata dopo aver denunciato. Insieme a lei a gennaio finiscono in carcere alcuni giornalisti che l’avevano aiutata. Successivamente lei viene rilasciata, ma le arrestano il marito. I giornalisti sono ancora trattenuti. Protestano le associazioni per la difesa dei diritti umani, inclusi Amnesty International, Human Rights Watch (Hrw) e il Comitato per la protezione dei giornalisti (Cpj). “Un caso non isolato: gli stupri sono commessi dalla polizia, dai militari o da altri funzionari di governo, talvolta in campi profughi nella capitale del paese, Mogadiscio.” “Il nuovo governo della Somalia dice di credere nello stato di diritto e nella stampa libera ma sta facendo esattamente l’opposto, trattenendo giornalisti e altre persone che hanno denunciato casi di stupro. Le autorità dovrebbero immediatamente rilasciare i quattro detenuti ed avviare delle indagini sul presunto reato sessuale”, ha affermato Daniel Bekele, direttore di Human Rights Watch per l’Africa. (Fonti: Redattore Sociale e Human Rights Watch)

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