Largo divario tra pensioni femminili e maschili

ROMA - I dati statistici sulle pensioni, riferiti al 2012 nella rilevazione annuale condotta da Istat ed Inps, tornano ad evidenziare il largo divario tra pensioni femminili e maschili, a tutto svantaggio delle donne: una donna su due, infatti, non arriva a percepire 1000 euro al mese, soglia che non riesce a raggiungere anche un uomo su tre (32,2%). Le donne rappresentano il 52,9% dei pensionati (8,8 milioni su 16,6 milioni), ma percepiscono solo il 44% dei 271 miliardi di euro erogati. “Analizzando le differenze di genere in funzione delle classi di reddito pensionistico mensile emerge la maggiore concentrazione degli uomini nelle classi di reddito più elevate […] Le disuguaglianze di genere sono più marcate nelle regioni del Nord, sia con riferimento agli importi medi delle singole prestazioni sia in relazione al reddito pensionistico dei beneficiari. […] Le differenze anagrafiche tra uomini e donne sono più marcate per le pensioni di invalidità civile (l’età media delle donne è pari 70,5 anni, a fronte dei 57,6 degli uomini)”. Per chi avesse voglia di cimentarsi con tabelle,  dati e linguaggio tecnico, qui la ricerca completa dell’ISTAT

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