SI della Camera allo IUS SOLI

ROMA - Il testo che riconosce il diritto alla cittadinanza a chi nasce nel nostro paese è stato oggi approvato dalla camera con 310 voti favorevoli. 66 i voti contrari e 83 gli astenuti. Ancora una volta si astengono i deputati e le deputate del Movimento 5 Stelle. Tramonta (forse) lo IUS SANGUINIS (cittadinanza italiana solo se uno dei genitori è italiano) per lasciare il posto a nuove formule, applicabili a seconda delle diverse condizioni delle persone. Vengono introdotti quindi lo ius soli temperato e lo ius culturae: due nuove fattispecie per l'acquisto della cittadinanza italiana da parte dei MINORI STRANIERI, introdotti dalla proposta di legge approvata il 13 ottobre dalla Camera. IUS SOLI TEMPERATO. Acquista la cittadinanza per nascita chi è nato in Italia da genitori stranieri, con almeno uno titolare di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. IUS CULTURAE. Può ottenere la cittadinanza il minore straniero che sia nato in Italia o sia entrato nel nostro paese entro il compimento del 12° anno di età, a patto che abbia frequentato regolarmente, per almeno cinque anni nel territorio nazionale uno o più cicli scolastici presso istituti del sistema nazionale o frequentato percorsi di istruzione e formazione professionale. Il testo dovrà passare ora al vaglio del Senato.
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