MYANMAR trionfano libertà e Aung San Suu Kyi

MYANMAR - Aung San Suu Kyi, attivista birmana e premio Nobel per la pace si avvia a diventare la prima ministra di Myanmar. I primi dati, ancora parziali, indicano un ampio margine di vittoria per la Lega Nazionale per la Democrazia. Dalle notizie che giungono dal paese sembra proprio ci si prepari ad assistere ad una schiacciante vittoria elettorale, in quelle che sono le prime elezioni libere da 25 anni. La soglia è del 67% dei voti considerando che alla giunta militare resta “riservato” il 25% dei seggi. Non il massimo della democrazia, ma la storia degli ultimi 60 anni di questo paese parla da sé. In giornata si attendono i primi risultati, mentre il presidente dell'Usdp, il partito del presidente birmano Thein Sein, avrebbe ammesso la sconfitta aggiungendo che accetteranno il risultato delle elezioni. Allo stato attuale Aung San Suu Kyi non potrà diventare presidente perché la costituzione impedisce a chi ha congiunti con passaporto straniero di accedere a questa carica.

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