Le violenze di Colonia non si devono sottovalutare

VIOLENZA SULLE DONNE - A Colonia, decine di donne sono state aggredite la notte di San Silvestro. La Cancelliera Merkel assicura: "Troveremo i colpevoli". Questi deplorevoli atti (testimoni raccontano di un migliaio di uomini, apparentemente immigrati, divisi in bande e scatenati in atti di molestie e furti, ed alcune tra le 90 vittime che hanno sporto denuncia raccontano di essere state anche stuprate) sono stati organizzati, studiati e perpetrati in una vera serata dedicata all’odio verso le donne. La polizia tedesca ha segnalato, infatti, anche decine di denunce ad Amburgo ed in altre città. "Le aggressioni di San Silvestro erano organizzate" ammette il capo dell'anticrimine federale, Holger Muench, aggiungendo che gli aggressori “arrivati da più regioni, a Colonia come in altre città” potrebbero essersi organizzati attraverso i social network. Non siamo rimaste indifferenti a questi fatti gravissimi, e pensiamo si debba affrontare la questione discutendone diffusamente, il prima possibile, anche per superare il mero racconto di cronaca e cercare di capire cosa sta succedendo, per porvi fine! Non si tratta infatti di cercare risposte politiche al semplice dato dell'immigrazione, legittima o clandestina che sia, ma di riaffermare che i diritti delle donne sono inviolabili diritti umani. In questo senso, non è possibile consentire che si consigli alle donne di tenersi a distanza di sicurezza o che le si consigli non dar confidenza agli sconosciuti. Il problema è ben altro e va affrontato (normato) da tutti i paesi europei. Se la violenza contro le donne non viene fermamente BIASIMATA, senza distinzioni di livello di gravità a seconda se a commetterla sia uno "straniero" o un conterraneo, se alla violenza contro le donne non si oppongono finalmente un chiaro ed univoco codice europeo, ed un comportamento sociale altrettanto adeguato, siamo e resteremo sempre, solamente, nel campo della strumentalizzazione. Ancora una volta giocata sul corpo e sulla pelle delle donne!

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