Relazione finale della Commissione sul Femminicidio

Vengono evidenziati alcuni punti critici emersi nelle oltre 40 audizioni effettuate dalla commissione con associazioni, magistrati, avvocati, forze dell’ordine. Un punto fondamentale, oltre il mancato raccordo tra tribunali civile e penale, resta quello della raccolta dati per colmare il grande divario tra ciò che viene denunciato e ciò che resta nascosto.

Altro punto sottolineato nella relazione è l’esigenza che i tempi della giustizia nei casi di violenza siano più rapidi, massimo entro un mese dovrebbe essere discussa ogni denuncia di violenza presentata dalle donne.-

La senatrice Maria Rizzotti ha sottolineato che la violenza effettuata in presenza di minori dovrebbe essere maggiormente sanzionata. Una maggiore attenzione va posta alla formazione degli operatori per evitare la sottovalutazione della violenza domestica e la confusione con i conflitti familiari .

Anche se Il Dipartimento Pari opportunità ha fatto un lavoro egregio grazie al raddoppio dei fondi ed al sostegno per i centri antiviolenza, la Commissione ha riproposto la ricostituzione del Ministero pari opportunità, ha ricordato i passaggi che hanno portato a ripristinare il fermo per gli stalker e la cancellazione della norma che rendeva possibile sanare il reato di stalking con il pagamento di una semplice ammenda (quanti amici degli stalker siedono in Parlamento ? due tentativi in così poco tempo dovrebbero far riflettere!!! ndr).

Sono i centri antiviolenza i luoghi in cui le donne si sentono più sicure ed è necessario individuare criteri comuni- per esempio il collegamento alle case rifugio - e rafforzarne l’operatività.

Non è mancata la sottolineatura dell’importanza e del ruolo dei media, che dovrebbero evitare la spettacolarizzazione dei fatti così come l’insistenza su particolari cruenti. per questi reati con altissimo tasso di emulazione,

Infine si richiedono pene più pesanti per chi usa il web per offendere, umiliare, degradare e ledere una donna, e un intervento più sollecito per la cancellazione delle pagine offensive. A tal proposito è stata portata ad esempio la recente legge della Germania.

Infine sono stati ringraziati tutti/tutte le persone che in maniera trasversale hanno reso possibile un così buon lavoro e un risultato in tempi rapidi.

Non sono mancati i raffronti su come le varie sedi giudiziarie affrontano e trattano la violenza contro le donne, quanti archiviano le denunce, quanti le trattano, quanto tempo occorre, ma su questo particolare aspetto attendiamo di leggere la relazione e i dati statistici in essa contenuti.

 
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