L'Italia non è tutta razzista: siamo più di 13

Sono le pulsioni che portano al totalitarismo... Sono le giustificazioni della Razza Italiana. NOI ci "difendiamo" perché siamo aggrediti, invasi, dagli stranieri, dai Rom, dal comunismo, dal femminismo, dai gay... e quindi NOI -gli italiani- non "aggrediamo" ci stiamo solamente difendendo.
Non tacere. Bisogna raccontare. Ciò che abbiamo visto succedere -e ripetersi- in questi giorni, ha valore di testimonianza, significa non accettare che accada e che possa ancora ripetersi. Significa ricordare che il fatto di esercitare un potere su un altro essere umano senza alcun controllo, o condanna e repressione esplicita da parte della comunità, porta all'abuso, alla violenza fino alla morte. Noi ricordiamo che i ministri giurano di rispettare la Costituzione (antifascista!) dell'Italia che ripudia non soltanto la guerra ma OGNI DISCRIMINAZIONE. Di sesso, razza, religione ed accoglie chi fugge da guerre, violenza e distruzione.
Furono solo 13 i professori che rifiutarono di sottoscrivere il Manifesto della razza 80 anni fa. Noi, italiani ed italiane antifascisti ed antirazzisti siamo molte, molti di più!

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