DAT: Via libera del Garante alla banca dati nazionale

{mosimage}TESTAMENTO BIOLOGICO - Dopo il via libera del Garante per la privacy alla banca dati nazionale delle Disposizioni anticipate di trattamento (DAT) che consentono di stabilire in anticipo i trattamenti sanitari che si vogliono o NON si vogliono nel caso si finisca in coma o in stato vegetativo, il Ministero della Salute sblocca l’iter per l’emanazione dei decreti. Ma se la ministra Giulia Grillo il 7 giugno 2019 annuncia via Twitter: «Ho inviato alle Regioni il decreto che consente l’avvio del registro sulle Dat. Avanti perché il #biotestamento sia un diritto di tutti i cittadini», l’Associazione Coscioni ricorda: “la battaglia non è finita”. Hanno contribuito a questo sblocco, infatti, anche la pressione fatta sulla ministra con una raccolta di firme dell’Associazione Luca Coscioni e la diffida ad adempiere preparata dalle avvocate Giulia Crivellini e Filomena Gallo, visto che dal ministero per lungo tempo non erano giunti segnali, nonostante la legge 205/2017 obbligasse a stabilire entro il 30 giugno, per decreto, le modalità di registrazione delle DAT presso la Banca dati nazionale. Passati gli annunci attendiamo quanto di concreto accadrà.

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