SALUTE La giornata mondiale del cuore

SALUTE DONNA - Domenica 29 settembre è la giornata mondiale del cuore.  Sabbene molte persone abbiano ancora l'errata percezione che i tumori al seno ed all’ovaio siano i primi nemici della salute delle donne, in realtà il rischio cardiovascolare, una volta appannaggio esclusivo degli uomini “è diventato una temibile realtà anche per le donne, a causa di stress lavorativo, fumo, alimentazione ricca di grassi, alcool, sedentarietà, associati alla caduta dello scudo ormonale dopo la menopausa e a condizioni di rischio come diabete, obesità, ipertensione.”

Si parla di percentuali da vera emergenza per la salute femminile. Nel 2016 i dati del Ministero evidenziano che in Italia per malattie cardiovascolari (cardiache e cerebrali) la mortalità è del 48,4% nelle donne contro il 38,7% negli uomini. La prima causa di mortalità della donna nei paesi industrializzati è l’infarto del miocardio. Uno studio Istat conferma: patologie cardiovascolari primo killer delle donne.

L’attenzione alla medicina di genere comincia oggi a farsi strada tra gli addetti ai lavori ed anche nella società: alla Camera dei Deputati Soroptimist ha recentemente presentato il progetto nazionale «SI Parla di cuore», una campagna d’informazione ad hoc su salute e medicina di genere con focus sui rischi dell’infarto e delle malattie cardiovascolari nelle donne. Uno strumento in più per aiutare la prevenzione e riconoscerne i sintomi, viste le considerevoli differenze di genere sia nella diagnosi che nella risposta alle terapie. Per lo step della prevenzione i consigli dei medici, ascoltati anche a Roma negli stand del Ministero della salute a disposizione il 28 ed il 29 in Piazza Gentile da Fabriano al Flaminio sono semplici. NO alla sedentarietà, 10mila passi al giorno tolgono il medico di torno e NO a FUMO e nutrizione disordinata: bisogna correggere i fattori di rischio e curare la propria salute anche con l’alimentazione. In altre parole, prevenzione uguale adottare un corretto stile di vita e svolgere adeguata attività fisica.

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