LIBERO Insulta Nilde Iotti e le Emiliane

LINGUAGGI - Così scrive di Nilde Iotti in un articolo su Libero il giornalista Giorgio Carbone a commento della fiction a lei dedicata realizzata dalla RAI: “Era facile amarla perché era una bella emiliana simpatica e prosperosa come solo sanno esserlo le donne emiliane. Grande in cucina e grande a letto. Il massimo che in Emilia si chiede a una donna”. La definizione che il giornale diretto da Vittorio Feltri fa della prima donna Presidente della Camera e di tutte le donne Emiliane è inaccettabile e vergognosa. Come lo sono le definizioni attribuite sempre nello stesso articolo all’attrice Anna Foglietta che l’ha interpretata.

«Ancora una volta il giornale diretto da Pietro Senaldi, con la direzione editoriale di Vittorio Feltri, si distingue in quanto a misoginia e sessismo. Cpo Fnsi, Cpo Usigrai, Cpo Cnog e associazione Giulia giornaliste condannano il linguaggio oltraggioso e sessista, infarcito di stereotipi, nei confronti di Nilde Iotti e di tutte le donne, ennesima mancata applicazione dei principi contenuti nel 'Manifesto di Venezia', e annunciano un esposto all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia, nei confronti dell'autore, Giorgio Carbone, e del direttore responsabile.»

Perché le parole possono essere pietre e nulla cambierà sul fronte della violenza verso le donne se delle donne si continua a scrivere in maniera sessista ed a sparlarne a mezzo stampa.

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