Morvillo e Falcone - 28 anni dalla strage di Capaci

PER NON DIMENTICARE - Francesca Morvillo e Giovanni Falcone, giudici, nella vita marito e moglie, muoiono il 23 maggio 1992 nell’attentato mafioso di Capaci. Insieme a loro Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, agenti della scorta.

La Giudice Morvillo entra in magistratura nel 1968, quando ancora le magistrate erano pochissime. La battaglia di Rosanna Oliva per la parità, per abolire la norma sessista e anticostituzionale che impediva alle donne l’accesso a determinate professioni risale infatti al 1958, quando fece ricorso al Consiglio di Stato contro l’esclusione per mancanza di un requisito: l’appartenenza al sesso maschile. Il 13 maggio del 1960 la sentenza n. 33 della Corte costituzionale aprì alle donne. Nel 1963 con una legge presentata su iniziativa di un’altra donna, l’On. Maria Coccu, furono abolite le altre discriminazioni, tranne l’accesso alle carriere militari, per il quale bisogna attendere il 1999.

Francesca Morvillo, magistrata ed accademica, lavorava alla Procura dei Minori di Palermo. Giovanni Falcone, magistrato antimafia è colui al quale si deve «l'innovativo metodo di indagine che ha posto fine all’interminabile sequela di assoluzioni per insufficienza di prove che caratterizzavano i processi di mafia in Sicilia negli anni ’70 e ’80.» Fonte: Fondazione Falcone

 

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