Molestie a scuola in Africa - Il dibattito aperto dalla BBC

I commenti dal web stanno arrivando dal Regno Unito, dagli USA e da diversi paesi dell’Africa: condanne, censure, richieste di sostegno per combattere una pratica che oramai allarga i suoi tentacoli in ogni contesto del vivere.

Le richieste (e la mercificazione) di favori sessuali si avanzano non solo nel mondo universitario, dal quale arrivano testimonianze di un problema endemico ed epidemico, ma finanche per togliere una multa, o più “normalmente” per trovare lavoro.

In questo contesto -scrive Onyewuchi (da Lagosian, negli USA)- in Nigeria si è passati in molti casi al vero e proprio ricatto sessuale per mantenere il proprio lavoro, ricatti agiti a tutti i livelli di possibilità e potere. Chiede allora “conseguenze severe” per chiunque si renda artefice di questo crimine.

Omorodion Osula, (da Boston, USA) racconta che in Nigeria ad un amico è stato richiesto da un professore di lasciare la propria fidanzata perché voleva provarci lui. Ovviamente se il ragazzo si fosse rifiutato avrebbe potuto dire addio alla propria carriera universitaria.

Gady Mwamba Museka (da Mazabuka, Zambia) testimonia come le molestie sessuali siano un vero problema che si annida nelle maglie dell’istruzione in quel paese, non solo a livello di università ma anche delle scuole superiori.

Per andare a curiosare nel “vespaio” coraggiosamente aperto dalla BBC, QUI il collegamento al sito.

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