Economia e lavoro in Italia

Povere in Italia 7.577.000 persone, il 13% di tutti gli italiani. Una povertà che colpisce soprattutto i giovani, fattore legato, secondo il rapporto al largo ricorso al lavoro temporaneo. Una realtà che riguarda tre milioni e mezzo di persone, tra lavoratori a tempo determinato, lavoratori interinali e partite Iva improprie.

Mentre Unicredit realizza utili netti per 5,4 miliardi, Intesa-San Paolo per 4 miliardi e Capitalia per 1,1 miliardi. Eni chiude con un utile netto di 9,2 miliardi di euro, e nonostante un debito di 37,3 miliardi, Telecom Italia ha chiuso il 2006 con un utile netto di 3 miliardi di euro.

I dati positivi delle Holding non spiegano però come il mercato del lavoro possa offrire così poco: l'Italia -sottolinea il rapporto- rimane l´unico Paese europeo insieme alla Grecia, a non avere misure a sostegno al reddito. E continua ad essere uno dei Paesi a maggiore evasione fiscale: almeno 100 i miliardi di entrate erariali perse su un reddito evaso di almeno 250 miliardi di euro ogni anno. In compenso continuano ad aumentare i benefit della politica. Solo per un esempio, la macchina del Senato nel 2007 costerà ai contribuenti 582 milioni di euro. E i costi amministrativi si aggireranno intorno ai 70 miliardi di euro.
Il 4,6% del Pil.

(fonte: Redattore Sociale)

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