Ragazze e carriera scientifica

“Dai questionari - spiega Palomba - emerge che sia gli studenti sia le studentesse sono molto interessati a saperne di più sulla scienza e sul lavoro di scienziato […] Il dato preoccupante è che il tema delle pari opportunità in generale non è sentito come rilevante neppure dalle giovani donne: per questo è importante che gli insegnanti ne discutano in classe”.


Se DIVA nelle scuole ha l’obiettivo di stimolare l’interesse dei giovani e delle givani delle scuole secondarie ad avvicinarsi al mondo della scienza, il progetto “madre” persegue principalmente tre obiettivi: (1) aumentare la consapevolezza delle ricercatrici sull'esistenza di stereotipi di genere nell’ambiente scientifico attraverso gruppi di discussione all’interno di centri di ricerca pubblici e privati; (2) sensibilizzare le studentesse della scuola secondaria sull’importanza del lavoro scientifico promuovendo un'immagine positiva del lavoro di ricerca; (3) sensibilizzare i decisori politici sullo spreco di talenti femminili prodotto dalla bassa partecipazione femminile nella scienza, e incentivare il dibattito e l’azione politica sulle pari opportunità in questo settore.


I risultati della ricerca sono stati presentati lo scorso 19 luglio alla Camera dei Deputati alla presenza –tra gli altri- di Franca Bimbi, presidente della Commissione Politiche dell’Unione Europea, Silvana Vallerga dell’Ismar-Cnr e rappresentante dell’Helsinki Group dell’Unione Europea, Fiorenza Taricone, presidente Associazione Coordinamento Comitato Pari Opportunità delle Università.

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