Due donne, stesso molestatore

"Lui" è Silvano Schintu. Loro Maria Elide Bondioli e Flavia Marchi. Hanno paura ma non si nascondono nell'anonimato.  Forse al momento la visibilità è l'unica garanzia: farsi sentire il più possibile e "sperare" -solo sperare- che chi da tempo ha passato il limite, non vada ancora oltre.
 
Dopo violenze d'ogni genere, ha incendiato l'appartamento di una delle due, ma è ancora in giro perchè, seppure fermato dalla polizia e portato in carcere, il giorno dopo è stato rilasciato. "Noi prigioniere della violenza che subiamo, Schintu Silvano libero", hanno scritto su un cartello esposto sulle scale del tribunale. Se il codice penale non ha gli strumenti per garantire l'incolumità di queste vittime perchè non contempla il tipo di reato, la domanda da fare allora è: CHE ASPETTIAMO???
 
Il caso Delfino: In agosto  Maria Antonietta Multari viene uccisa in strada a Sanremo da un ex fidanzato respinto, Luca Delfino, già recidivo in quanto principale sospettato dell'omicidio di Luciana Biggi, avvenuto un anno prima a Genova, altra sua ex da cui era stato respinto. Dato che la procura non aveva prove sufficienti per arrestarlo, Delfino, era a piede libero ed un anno dopo ha ucciso di nuovo.
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