Bruxelles: Audizione pubblica del P E «Molestie sessuali sul luogo di lavoro ».

Principalmente le donne, di più le giovani e le migranti. Per quanto concerne la Direttiva esistono problemi di trasposizione negli ordinamenti giuridici di vari Stati membri, connessi alla definizione di molestia sessuale, per esempio in presenza di abuso d’autorità. Ulteriore difficolta , in materia di competenze degli organismi di pari opportunità (equality bodies) ai quali si ricorre per denunciare i fatti in caso di molestie sessuali nelle imprese, in quei Paesi dove il sindacato è più debole. Il 26 aprile 2007, i partenaires sociali europei ( Ces, Businesseurope, L’ Ueapme, Il Ceep) hanno ufficialmente firmato un accordo-quadro contro le molestie e la violenza sul lavoro.

Stefan Clauwaert, ricercatore alla Confederazione Europea dei Sindacati (CES), ha sottolineato come nell’accordo (che deve essere attuato entro aprile 2010) si sia scelto di parlare di descrizione e non di definizioni delle molestie perchè le definizioni non sottolineavano sufficentemente la prevenzione. Il valore aggiunto dell’accordo è costituito dal suo largo raggio d’applicazione e concerne tutti i tipi di violenza in qualsiasi settore lavorativo, indipendentemente dal contratto. In molti Paesi si stanno apprestando le traduzioni dell’accordo, per averlo a livello di negoziati nazionali, e diffonderlo rapidamente. Gli eurodeputati come tutti i partecipanti hanno raccomandato la « tolleranza zero » verso le molestie e la violenza sui luoghi di lavoro.

Marisa Giuliani (Bruxelles, 25 novembre 2007) ; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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