Campania: rapporto Caritas sulle donne immigrate nella regione

Nel dettaglio, riporta il dossier statistico, la componente femminile in Campania, presenta anche la specificità legata ai processi di segregazione occupazionale sulla base del genere (job-sex segregation): le donne sono infatti inserite soprattutto nell'ambito del lavoro domestico e di cura.  


Per quanto riguarda la nazionalità d'origine fortissima la presenza femminile delle comunità provenienti dai paesi dell'Europa centro orientale. Le donne russe sono l'84% del totale, quelle polacche l'80,9%, le ucraine il 79.4%; seguono le donne filippine con il 71,1%, le nigeriane che sono il 61,5%. Le donne straniere sono impiegate fin dai primi arrivi nel nostro Paese, negli anni '70, nel settore del lavoro domestico e di cura; un altro fattore determinato dalla presenza femminile in Campania e' il conseguente aumento del numero dei minori che frequenta la scuola e che sono al 31 dicembre 2006 circa 15.000 cosi' suddivisi: il 43,7% a Napoli, il 24,7% a Caserta, il 19,5% a Salerno, l'8,7 ad Avellino ed infine il 3,4% a Benevento. (ANSA)

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