2008- Anno delle riforme o delle controriforme?
Interessava anche distogliere l’attenzione dalla relazione di fine anno del Premier Prodi e dal fatto che l’eredità disastrosa sul versante dei conti pubblici, lasciata in dote dal governo Berlusconi (deficit superiore al 4% del PIL, a fronte di un limite
Bisognava far dimenticare che la relazione del Governatore della Banca d’Italia, Draghi, e i dati sull’impoverimento dei redditi, sono relativi agli anni 2001/2005, anni del Governo di Berlusconi.
Bisognava distogliere l’attenzione dall’urgenza di modificare la legge elettorale definita elegantemente “porcata” dal relatore Calderoli, varata dal Governo Berlusconi.
Bisognava far dimenticare che si stanno regolarizzando i rapporti di lavoro di centinaia di migliaia di lavoratori dipendenti sottraendoli alla precarizzazione e allo scempio introdotto da alcune forme particolarmente vessatorie della legge 30, ancora una volta una legge Maroni/Berlusconi.
Bisognava trovare chi si prestava alla bisogna: Ferrara, Bondi, il cardinal Ruini…tanto per iniziare… e trovare megafoni e amplificatori disponibili che quando si parla di atei devoti…e di leggi sulla pelle delle donne… di sicuro non mancano !!!
Non crediamo che il 2008 sarà l'anno delle controriforme, Mr Ferrara! malgrado i suoi servizievoli sforzi.
Crediamo che sarà invece l'anno della legge contro il conflitto d'interessi e della riforma elettorale.