Cameroun: Leonora Miano una scrittrice controcorrente
Ha 34 anni, vive a Parigi e non condivide quello che chiama "lo scaricabarile" dei suoi compatrioti. Ha scritto "Notte dentro" un romanzo del ritorno appena pubblicato dalle edizioni Epoché. La Miano fa parte di quella nutrita squadra di scrittrici di origine africana che si interroga e ci interroga sulle colpe e sulle responsabilità, sulle manipolazioni e sui crimini tanto dell'Occidente e delle sue "conquiste" quanto dei nativi. Con un linguaggio incalzante e suggestivo la Miano ci racconta una terribile "favola" africana.
La protagonista di Notte dentro, vive in Francia e da lì parte per ritornare nel Paese natale dilaniato dalla guerra civile . Quì giunta scopre che la popolazione ormai è assuefatta al peggio, non protesta, non propone cerca di cavarsela in ogni modo. Di fronte Bande che si affrontano con violenza per raggiungere il potere ad ogni costo, imponendo orrori. In una notte piena di crudeltà , feroce, ecco riemergere l'orrendo rito tribale del cannibalismo, una cerimonia nella quale dovrebbe essere mangiata la carne della vittima di un sacrificio. La scrittrice si interroga e ci interroga : Di chi sono le colpe? In che modo si intrecciano manipolazioni e crimini? Come interagiscono la conquista da parte dell’Occidente e i tabù secolari? Cosa pensano gli africani di queste atrocità? cosa sono disposti a fare per impedire che si ripetano?
Da leggere.
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