Cosa fanno i Giudici Militari?

Non vogliono fare i “Fannulloni di Stato”, per Decreto Legge approvato in data 30 maggio 2008 dal Governo del Ministro Brunetta, il noto fustigatore dei “Fannulloni del pubblico impiego”. I magistrati militari, dopo l’abolizione della leva obbligatoria nel nostro paese sono costretti ad una forzata inattività. Su cento magistrati militari in tutta Italia i ricorsi pendenti sono appena 160, poco più di un ricorso e mezzo per magistrato. Il Governo Prodi, prendendo atto della situazione, con la finanziaria del 2007 aveva soppresso 9 tribunali militari a partire dal primo luglio 2008, con il contestuale passaggio di una parte dei giudici (50 su 100) alla magistratura ordinaria.

La chiusura degli uffici inutili avrebbe comportato un risparmio di 848 milioni di euro nel 2008 (che non ci sarà più) e di 1 miliardo e 340 milioni per il 2009. Tutto era già pronto per il passaggio dei magistrati militari alla magistratura ordinaria,con l’accordo del CSM e del Consiglio di Magistratura Militare, ma Palazzo Chigi ha deciso di rinviare tutto a fine anno. Nel paese dei Fannulloni del pubblico impiego, questi magistrati che guadagnano tra i 5.000 e i 10.000 euro al mese hanno protestato per la condizione di “completa mancanza di lavoro” alla quale vengono costretti e che “umilia la nostra dignità di magistrati che non vogliono continuare ad essere dei veri e propri fannulloni di Stato”. Ed il personale amministrativo? Costretti ad essere presenti in ufficio, a non fare niente e a sperperare denaro pubblico in attesa di lavorare mentre altri uffici pubblici ed altri tribunali sono pericolosamente a corto di personale: Ministro Brunetta, ma Lei c’era al Consiglio dei Ministri?

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