La macchinetta per fare bambini

Ognuna/ognuno di noi stentava a credere alle proprie orecchie! Il vecchio premier dalle rughe stirate, quello del "cucù" alla Merkel, della "manina con corna" nella foto ufficiale dei capi di governo, che dava "dell'abbronzato" al presidente Obama, che dichiarava "sovietica" la Costituzione Italiana, se ne usciva con una frase indecente su Eluana Englaro . "Potrebbe fare un figlio". Da femministe cediamo questa volta la parola a un uomo ed alla sua e nostra indignazione.

Una persona che potrebbe anche in ipotesi generare un figlio in stato vegetativo” spiega il dottor Berlusconi, dopo avere esaminato la cartella clinica della signorina Eluana Englaro. Fantastica e illuminante ammissione involontaria, questa del Presidente del Consiglio: una donna, per i talebani e per gli opportunisti, è una fotocopiatrice biologica, un apparecchio di riproduzione, semplice terra nella quale buttare un seme e poi vederlo germogliare, senza che la terra stessa, fertile, ma sorda, possa obbiettare. La sua volontà non conta.

Le donne, come la terra, non possono decidere se e quando generare, nella visione di questi seminatori assoluti. Il solo fatto che questa ipotesi sia stata pensata, senza avere visto le immagini di quei resti umani che rendono disumano il solo pensiero di una gravidanza, dimostra la desolazione morale e la insensibilità di chi l’ha formulata. Ora quel corpo è stato anche, figurativamente, violentato nella sua intimità più vulnerabile.

Vittorio Zucconi

 

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