G7: focus sulla parità di genere nel mondo

PARITA’ DI GENERE - Al vertice del G7 del 25 agosto in Francia, a Biarritz, la Sottosegretaria generale delle Nazioni unite nonché Direttrice esecutiva di UN Women, Phumzile Mlambo-Ngcuka ed i premi Nobel per la pace 2018, Nadia Murad e Denis Mukwege, hanno presentato ai leader il rapporto del Consiglio consultivo del G7 sull'uguaglianza di genere. La relazione esorta ad impegnarsi per modificare le leggi discriminatorie ed attuare riforme normative che accelerino la parità di genere. Chiede inoltre finanziamenti adeguati per attuare tali riforme: più di 2,5 miliardi di ragazze e donne nel mondo sono vessate da leggi discriminatorie o non hanno protezione legale e solo le azioni coraggiose di molte donne hanno messo in evidenza l'urgente necessità di un'azione politica forte e determinata.

 

Phumzile Mlambo-Ngcuka ha esortato così i leader del G7:"Non chiediamo solo di essere coraggiosi come le donne e le ragazze che vivono in paesi in cui l'omicidio d'onore è consentito dalla legge, in cui lo stupro coniugale è consentito dalla legge, in cui di fatto è consentita la disparità salariale anche quando non è consentita dalla legge. Stiamo chiedendo che l’anno 2030 diventi la definitiva data di scadenza della disuguaglianza di genere!”. (qui l’intervento completo)

Attingendo alle raccomandazioni del Consiglio consultivo di genere del G7, i leader mondiali hanno lanciato il partenariato di Biarritz che comprende impegni sia dei membri del G7 sia dei paesi invitati, come India, Senegal, Cile e Australia, per l'adozione di nuove leggi a sostegno del progresso della parità di genere. Hanno inoltre promesso sostegno all'imprenditoria femminile in Africa, anche sostenendo l'eliminazione delle barriere legali, sociali e normative che discriminano la piena partecipazione e l'empowerment economico delle donne, esprimendo il proprio sostegno all'iniziativa di microcredito dell'African Development Bank.

I leader del G7 sono inoltre stati invitati a porre in essere attente azioni contro la violenza online, con particolare riferimento alle molestie, al cyberbyllismo ed al revenge porn.

Al vertice Phumzile Mlambo-Ngcuka ha anche dialogato con Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo, sugli impegni dell'UE in materia di parità di genere nell'UE e nel mondo, compresa l'iniziativa Spotlight UE-ONU per porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze, nonché Il sostegno dell'UE al Fondo internazionale per i sopravvissuti alla violenza sessuale legata ai conflitti.

Prima del vertice, le raccomandazioni del G7 per promuovere l'uguaglianza di genere e l'emancipazione di ragazze e donne e Call to Action erano state presentate al presidente francese Emmanuel Macron il 23 agosto all'Eliseo.

Le raccomandazioni si concentrano su diversi aspetti: violenza di genere; accesso a salute e istruzione inclusive, eque e di qualità; responsabilizzazione economica delle donne; porre fine alla discriminazione delle donne in politica e nella vita pubblica e garantirne la partecipazione.

La signora Phumzile Mlambo-Ngcuka infine, inoltre colto l'occasione per discutere con il presidente Macron del Generation Equality Forum, l’evento mondiale per l'uguaglianza di genere convocato dalle Nazioni Unite e co-presieduto da Francia e Messico, che si terrà a Città del Messico dal 7 all'8 maggio 2020 ed a Parigi dal 7 al 10 luglio 2020. Il Forum segnerà il 25° anniversario della Dichiarazione di Pechino e della Piattaforma d'azione. (Fonte UNWomen)

 

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