Donne e Diritti - due manifestazioni a Roma

ROMA,7-5-09. Lungo la Via Nomentana, tra i platani che fiancheggiano il bel viale, si affacciano numerose ville storiche, alcune ospitano la sede di ambasciate straniere. Tra le altre le ambasciate di Iran e Afganistan. Davanti alle loro sedi si sono svolte, ieri pomeriggio, due manifestazioni a sostegno dei diritti umani e della libertà e dignità delle donne.


Davanti all’ambasciata Iraniana, Amnesty International ha organizzato una fiaccolata muta in ricordo di Delara Darabi, la giovane donna impiccata il primo maggio, dopo un processo iniquo, senza avvisare, come prevede la legge, nè i familiari nè i legali.


Davanti all’Ambasciata Afgana, il cui stemma emerge incorniciato tra due ridenti figure di donne a seno nudo, le associazioni della Casa Internazionale delle Donne hanno manifestato a sostegno della lotta delle donne afgane in difesa dei loro diritti, della loro dignità e libertà.

"Non possiamo lasciarle sole" recitavail documento distribuito, sole di fronte alla minaccia reale e legalizzata di un ritorno al passato, alla minaccia alla loro libertà e autodeterminaazione messa ancora una volta a repentaglio dalla probabile approvazione della legge chiamata “diritto di famiglia” che in realtà toglie alle donne ogni diritto, dall’uscire di casa al frequentare la scuola senza l’autorizzazione “maritale”. Un ritorno indietro agli anni bui. Numerose le associazioni a sostegno dell’iniziativa.

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