Iran, giornalista USA in carcere accusata di spionaggio

TEHERAN – (ANSA, di Alberto Zanconato) La giornalista free-lance americana di origine iraniana Roxana Saberi, in carcere a Teheran dal 31 gennaio scorso, è stata accusata formalmente di spionaggio, un reato che in Iran può comportare la condanna a morte. Lo ha annunciato l'8 aprile il vice procuratore della Corte rivoluzionaria di Teheran, Hassan Haddad.


Saberi, 31 anni, nata negli Usa da padre iraniano e madre giapponese, da sei anni risiede in Iran. Ma Haddad ha affermato che "si tratta di una cittadina iraniana e non esistono prove che sia in possesso di un'altra cittadinanza". Un'altra cittadina iraniana-americana, Silvia Harutunian, è stata condannata in questi giorni a tre anni di reclusione con sentenza definitiva perché riconosciuta colpevole di avere partecipato ad un 'complotto' degli Stati Uniti per organizzare in Iran una 'rivoluzione di velluto'. Alla studentessa Asha Momeni, già incarcerata per quattro settimane lo scorso anno mentre realizzava un documentario sul movimento femminista, viene ora impedito di lasciare il Paese per rientrare negli Stati Uniti.


Rimane aperto inoltre, il caso dell'ex agente americano dell'Fbi Robert Levinson, scomparso due anni fa mentre si trovava nell'isola iraniana di Kish, nel Golfo, ma di cui le autorità di Teheran dicono di non sapere nulla. La segretaria di Stato americana Hillary Clinton ha detto che il 31 marzo scorso, a margine di una riunione internazionale sull'Afghanistan all'Aia, rappresentanti Usa hanno consegnato a quelli iraniani un messaggio per chiedere il rilascio di tre cittadini statunitensi in Iran. Ma Teheran nega che ci sia stato anche un tale incontro. Le autorità iraniane affermano che Roxana Saberi, che lavorava tra l'altro per National Public Radio, Bbc e Fox News, si era vista ritirare l'accredito stampa due anni fa. Ma ha continuato ad inviare notizie. "Ha svolto attività di spionaggio e lei stessa lo ha ammesso", ha detto il vice procuratore Haddad. Ma l'avvocato della donna, Abdolsamad Khorramshahi, ha detto all'ANSA di non poter ancora dire nulla in proposito, perché soltanto sabato potrà vedere gli atti del procedimento.

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