Donne e Media: al via gli emendamenti al contratto RAI

ROMA - L'obiettivo di una corretta rappresentazione della figura femminile in tv e attraverso i mezzi di comunicazione nel nostro Paese, oltre ad aprire un dibattito culturale,  ha aperto la strada a quello che è diventato l'Appello Donne e Media. Capace di andare oltre la semplice “diagnosi del problema” arriva ad  una concreta indicazione: una proposta programmatica di oltre 10 emendamenti al contratto di servizio pubblico.

Insieme alla richiesta allo stesso servizio pubblico, di dedicare spazi ad hoc per rappresentare più ampiamente la pluralità della realtà femminile; una proposta ai mezzi di comunicazione per l’adozione di un Codice di autoregolamentazione simile a quello degli altri paesi dell’Unione Europea; un Comitato in grado di monitorare l’applicazione del suddetto Codice e di promuovere iniziative idonee ad implementarne gli obiettivi.  Giovedì 27 maggio, a partire dalle ore 12:00 nella Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio, Via Santa Maria In via n. 37, verrà illustrato nel dettaglio il testo degli emendamenti, come renderli operativi e come proseguire il percorso delle riforme avviato, con gli altri punti dell’Appello. “Insieme alle istituzioni preposte, il successivo obiettivo è ora quello di avviare un tavolo di confronto per migliorare la rappresentazione della donna in tv e nei media in generale. Invitiamo inoltre, a proseguire il percorso di riforme avviato anche partecipando alla costituenda ADOM, Associazione Appello Donne e Media.” // Gabriella Cims Promotrice Appello Donne e Media

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