Schedatura ROM : “indecente” per Famiglia Cristiana

ROMA “Se l'obiettivo del ministro degli Interni Maroni è proteggere i minori Rom, le misure da mettere in atto sono altre rispetto a quella delle impronte digitali”. Ne sono convinti  Save the Children, come l'ex ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, che dalla sua sottolinea come “sembra davvero che non basti nulla. Nè la sonora bocciatura del Parlamento europeo nè l'indignazione di tanti cittadini italiani,  di tante associazioni, gruppi e autorità pubbliche”.

Di uguale parere anche Famiglia Cristiana, che boccia senza mezzi termini l'idea di prendere le impronte ai bambini rom denunciando, in un’anticipazione del prossimo numero in edicola mercoledì il “silenzio assordante contro l'indecente proposta di Maroni”. “Avremmo dato credito al ministro -prosegue la rivista- se, assieme alla schedatura, avesse detto come portare i bimbi rom a scuola, togliendoli dagli spazi condivisi coi topi. Che aiuti ha previsto? Nulla”.

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