Scuola off limits per i figli degli irregolari: è polemica per le parole della Gelmini

ROMA - La sinistra lo ripete da tempo: il tema dell’immigrazione non può essere affrontato solo dal punto di vista della sicurezza. E la destra, che ascolta e si organizza, sta cominciando a mettere i propri “paletti”: no al voto agli immigrati per le amministrative, seppure regolari, e niente scuola per i figli degli immigrati irregolari perchè, come sostiene la Ministra dell’istruzione Mariastella Gelmini in un'intervista al 'Magazine' del Corriere della Sera in edicola il 4 settembre, sarebbe “un torto soprattutto nei confronti degli immigrati regolari. Non ci possono essere due pesi e due misure”. La Gelmini si dichiara inoltre convinta che la maggior parte degli italiani la pensi come lei! Sebbene diversi connazionali siano realmente insofferenti verso i migranti, non sono davvero molti quelli che negherebbero a cuor leggero un'istruzione a dei bambini, e viene da domandarsi come mai invece ad un ministro questa appaia una soluzione naturale!

Sarebbe davvero grave -e triste- se un tale pensiero di esclusione e di discriminazione fosse largamente condiviso perché, per usare le parole della Senatrice PD Vittoria Franco, impedire ai figli degli immigrati irregolari di frequentare la scuola sarebbe “una barbarieche viola i principi fondamentali dei diritti dei bambini, “che davvero non c'entrano alcunché con la posizione dei loro genitori nei confronti dello Stato”.


Per Franco, ministra ombra delle Pari Opportunità, la proposta della Gelmini sarebbe “una concessione alla Lega e alla parte più retriva della destra, una disposizione che creerà segregazione, emarginazione e illegalità, un altro tassello al mosaico dell'autoritarismo e della restaurazione che questo governo sta delineando per la scuola”. Dopo Letizia Moratti, che a Milano, lo scorso anno, insieme all'assessora comunale alla Scuola, Mariolina Moioli, aveva tentato di mettere un blocco alle iscrizioni dei figli degli immigrati irregolari alle materne gestite dal Comune, e la Santanchè che di questo ostracismo aveva fatto uno dei cavalli di battaglia in campagna elettorale, dalla destra, su scuola ed immigrazione sembra non potersi mai attendere troppo di buono. (fonte dichiarazioni: Redattore Sociale)

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