Migrazioni di ritorno: il progetto NIRVA
MIGRANTI - Aiccre, ACLI, CARITAS Italiana, CIR ed OIM promuovono un progetto per sviluppare, a livello territoriale, una maggiore conoscenza dello strumento del “Rimpatrio Volontario Assistito e della reintegrazione nei Paesi di provenienza” (RVA), e per favorire la conoscenza della misura del rientro volontario, in condizioni di dignità e sicurezza, ai migranti ed alle migranti eventualmente interessati/e al progetto di ritorno. Si chiama progetto Nirva, è co-finanziato dal Fondo Europeo per il Rimpatrio ed il Dipartimento Libertà Civili ed Immigrazione del Ministero dell’Interno. La presentazione ufficiale venerdì 17 luglio alle ore 11.00 presso la sede dell’Aiccre, Piazza di Trevi, 86 a Roma.
Il progetto si pone un duplice obiettivo: (1) strutturare una rete di realtà pubbliche e del privato sociale al fine di promuovere l’opzione del Ritorno volontario assistito nel rispetto della volontà e della dignità dei migranti; (2) diffondere la conoscenza di questo strumento non solo tra le realtà della rete, ma anche direttamente tra i migranti e le migranti che potranno scegliere di usufruirne. Il progetto prevede, dunque, la mappatura di tutte le realtà coinvolte e coinvolgibili sul tema e azioni di formazione, informazione e raccordo rivolte ai componenti della Rete sia a livello nazionale che regionale.
L'Italia realizza dal 1999 programmi di sostegno al ritorno volontario. Programmi che accompagnano il/la migrante nella decisione di ritornare nel proprio paese e lo/la sostengono nelle fasi di preparazione, del viaggio e della reintegrazione. L'istituzione del Fondo Europeo per i Rimpatri permetterà di sviluppare in maniera più strutturata interventi sia in Italia che a livello europeo.
(Fonte AICCRE)
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