Alemanno: un sindaco da dimenticare

Ma voi lo sapete quello che è toccato fare al Sindaco Alemanno, con grande sprezzo del ridicolo, per modificare la sua giunta maschilista senza cambiare nulla ? cosa ha dovuto scrivere nell’ordinanza con la quale azzera l’attuale giunta e la rinomina tal quale?in che modo si propone di aggirare una sentenza del TAR , la normativa europea, gli articoli della Costituzione e l’articolo 5 dello Statuto di Roma Capitale ,…”(omissis) che, seppur nella ristrettezza dei tempi dettati dalla necessità di assicurare la continuità dell’azione amministrativa di Roma Capitale, per il conferimento degli incarichi di Assessore sono state consultate personalità femminili espressione della società civile, delle parti sociali e delle istituzioni culturali;”

A Roma vivono, studiano, lavorano, fanno politica otre 1.500.000 donne, e nessuna che possa rivestire un ruolo da assessora al Comune di Roma? Ma che razza di donne frequenta, quali Personalità femminili consulta il Sindaco, a quali parti sociali presta ascolto? Di quali istituzioni culturali sta parlando?

Tre grandi università pubbliche che hanno costituito un osservatorio interuniversitario di genere, Le ha forse consultate? Una Casa Internazionale delle donne alla quale fanno riferimento decine e decine di associazioni femminili e femministe, Le ha mai consultate? L’accademia dei Lincei e le donne scienziate che ne fanno parte, forse le ha consultate?e ha forse consultato le consigliere di parità della sua città? E a quali donne imprenditrici, sindacaliste, professioniste , scrittrici, si è rivolto?

Ma non è finita, nell’ ordinanza di ben 8 pagine il sindaco travicello, per dare forza alla sua scelta prosegue così : …”(omissis) che, in relazione agli esiti delle consultazioni effettuate e al fine di assicurare, nell’attuale contesto socio-politico, l’equilibrio di genere tra i due sessi, nella composizione della nuova Giunta si è inteso rafforzare la partecipazione della componente femminile, sia in termini quantitativi che in termini qualitativi” e per raggiungere questo risultato il sindaco Alemanno ha ampliato le deleghe alle due uniche assessore , Belviso e Sensi che in silenzio accettano di fare da foglie di fico alla sua giunta indecente.
 
E' grazie alle denunce delle consigliere comunali Monica Cirinnà e Gemma Azuni, Presidente e vice Presidente della commissione delle elette, che il procedimento di fronte al TAR , volto a sanare l'anomalia Romana, è stato avviato. Dopo la prima pronuncia che ha costretto Alemanno a modificare la giunta, e in vista dell'imminente sentenza del Tar sulla successiva denuncia , ancora una volta a sfavore al sindaco . Alemanno prova ad allungare i tempi , imbrogliando le carte. Un comportamento inqualificabile che cerca di nascondere dietro false consultazioni e "vorrei ma non posso" "le donne non ci sono" discriminazioni vere e paure immaginarie.
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