Al via il Vertice Mondiale sulla Sicurezza Alimentare

ROMA - 1 persona su 6 nel mondo soffre la fame ogni giorno, con la recente crisi finanziaria, la povertà è alle stelle, mentre i governi non riescono a porre in atto azioni significative. Il summit delle first ladies, che punta i riflettori sull'esigenza di migliorare l'accesso delle donne alle risorse produttive, apre il dibattito su questi temi alla vigilia del Vertice Mondiale sulla Sicurezza Alimentare. E mentre giunge la notizia della donazione di un miliardo di dollari per il sostegno e lo sviluppo agricoli da parte della banca Islamica di Sviluppo, solleva perplessità l'atteggiamento di paesi come Francia, Germania, Regno Unito, Italia e Giappone, che, secondo www.avaaz.org non stanno mantenendo la promessa di stanziare i 20 miliardi dollari promessi in luglio. Milioni di vite sono oggi a repentaglio anche se il mondo produce abbastanza cibo per sfamare tutti: la fame cronica in tutto il pianeta ha raggiunto la cifra record di 1 miliardo quest'anno.

Da avaaz.org: "Centinaia di miliardi vengono spesi dai governi ricchi per salvare banche e istituzioni finanziarie, ma i paesi del G8 stanno cercando di tagliare i nuovi stanziamenti per l’agricoltura e la sicurezza alimentare dei paesi più poveri, promessi lo scorso luglio, da 20 miliardi dollari a soli 3 miliardi, mettendo letteralmente a rischio la vita di milioni di persone. La crisi economica e il cambiamento climatico stanno colpendo i più poveri, spingendo milioni di persone sotto la soglia di povertà estrema. E' in momenti come questo che le donne e gli uomini del mondo, devono mostrarsi uniti e dimostrare che coloro i cui i diritti fondamentali sono negati, non sono senza voce nè senza la nostra attenzione. Firma la petizione che verrà consegnata direttamente ai leader mondiali e attraverso una mobilitazione che si terrà sotto il Colosseo di Roma alla vigilia del vertice: http://www.avaaz.org/it/world_hunger_pledges "

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