La rabbia tossica e la dieta sana

SALUTE - Irascibili ed iracondi cronici siete avvisati: gli scatti d’ira aumentano il rischio di ictus ed infarti. Non solo. Arrabbiarsi continuamente, oltre ad essere esteticamente poco elegante, provoca danni alle arterie. Abbandonarsi alla propria tendenza all’ira fa male non tanto a chi ne subisce gli strali, quanto principalmente all'aggressore. L’indole aggressiva,  per una singolare legge del contrappasso, si ritorce contro l'raconda o l'iracondo presentando il conto. Già nel 2005 un team di Yale aveva concluso che le aritmie associate alla rabbia sono più pericolose perché la rabbia provoca un rilascio maggiore di adrenalina e può scatenare un arresto cardiaco. Tanto sfogare la propria rabbia sugli altri, però, quanto tenersela dentro se si è vittime di mobbing o ingiustizie fa male, soprattutto al cuore.

Secondo una ricerca svedese del 2009, gli uomini che non sfogano la loro rabbia quando sono trattati in modo scorretto al lavoro hanno un rischio doppio di subire un infarto. Un team di ricercatori dell’Università di Cambridge ha dimostrato in questi giorni, con uno studio pubblicato su Biological Psychiatry, che bassi livelli di serotonina rendono più difficile controllare le risposte emotive alla rabbia. La dieta in questi casi è essenziale: alimenti, come cioccolato, merluzzo, tonno, alici, caviale, formaggi, maiale, vitello, pollo e tacchino, avena, noci e arachidi, in quanto ricchi di triptofano che attiva la produzione di serotonina hanno effetti calmanti che agiscono direttamente sul sistema nervoso umano. Altro antidoto alle tossine delle arrabbiature sono gli Omega 3. Rabbiosi e rabbiose sono avvertiti: una dieta equilibrata fa bene e giova alla salute. Ed alle buone maniere!

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