Donna TV, una scommessa riuscita

Le donne statisticamente usano meno il web. Questa minor frequentazione influisce sui contenuti e sui temi stessi trattati in rete. Le giornaliste di Donna TV si propongono in questo senso come produttrici di contenuti.

 

In un dibattito partecipato, tra le presenti Lùcia Borgia, Commissaria nazionale di parità, e Francesca Brezzi, Delegata del Rettore per le Pari Opportunità dell’università di Roma3 che sottolinea “l’eccellenza delle idee” dello staff di Donna TV, che consente di “veicolare un messaggio nuovo che le vede produttrici di cultura di genere e protagoniste attive delle tecnologie digitali”.

Mescolando il linguaggio agile e veloce del web con quello della televisione, è un progetto che intende incidere sul mezzo (la tv) per produrre un cambiamento negli ambiti che perpetrano gli stereotipi sul femminile.

Donna TV si propone come una presenza competente e prestigiosa decisa a contrastare l’immagine mediatica della donna esclusivamente bella, patinata, leggera, senza problemi, generalmente attrice o soubrette. Come a dire voler proporre nuovi modelli femminili, finalmente più autorevoli e aderenti alla realtà.

Usando contemporaneamente la varietà dei contenuti per dare ai fruitori del web quegli spazi di approfondimento che nella televisione generalista più spesso vengono a mancare.

Si sono aperti oggi una nuova opportunità, ed uno “spazio etico di comunicazione e di dialogo” che speriamo capaci di superare i limiti dell’attuale mancanza di fondi e del lavoro basato sulla disponibilità personale.

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