RU486: "via libera" in Italia

Le strutture ospedaliere potranno dunque cominciare ad acquistare il Mifegyne dall'azienda francese produttrice del farmaco, anche se le prime ordinazioni –precisa la casa farmaceutica- non potranno essere evase prima di febbraio 2010.

L'autorizzazione all'immissione in commercio della RU486 è un segno di civiltà e di rispetto per tutte quelle donne che scelgono l'interruzione di gravidanza, e per le quali il percorso è sempre stato doloroso, oltre che accidentato e pieno di immotivate interferenze, giudizi e pregiudizi.

 

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