LETIZIA BATTAGLIA Immagini di vita

FOTOGRAFIA - “Passione giustizia libertà. Foto della Sicilia di Letizia Battaglia” è stato solo uno dei titoli delle mostre della celebre fotografa Letizia Battaglia (a Genova, 2007, Museo Luzzati) ma la rappresenta totalmente. L’artista, deceduta in questi giorni, ha raccontato per immagini la realtà dell’Italia sin dagli anni Settanta e quella della Sicilia nel periodo dei più feroci delitti di mafia. Scattava scatti in bianco e nero per fermare sulla pellicola “il periodo in cui la mafia ammazzava i giudici e gli esponenti delle istituzioni. Io allora lavoravo per L’Ora. Oggi la mafia non spara più sui magistrati, ma è entrata in politica e fa tranquillamente i suoi affari.” 

Non solo la mafia nelle foto di questa donna che ha vissuto all’insegna dell’impegno, dell’empatia e della denuncia. Pur non libera dalla paura di chi ha consapevolezza del mondo difficile che testimonia attraverso il proprio lavoro, ha voluto raccontare anche la Sicilia di strada, le bambine, le donne, le sue amiche oltre alla Sicilia di sangue, rendendo i propri scatti un “gesto di cultura”. Fotografava tuttavia quello che si lasciava dietro la mafia per far capire che quelle “cose fotografate sono successe davvero e non devono essere dimenticate”.

Una volontà forte, che traspare dall’impegno come fotografa e giornalista e che ha trasmesso con passione e intelligenza attraverso il proprio lavoro, aggiungendo un nuovo senso al fare reportage: lo sguardo a volte empatico e sempre penetrante, netto, quasi crudo, di una donna.

“La fotografia l'ho vissuta come documento, come interpretazione e come altro ancora [...]. L'ho vissuta come salvezza e come verità” dichiara in occasione della mostra “Storie di Strada” (Palazzo Reale, 2020, Milano). Mostra che il museo sintetizza così: «quello che ne risulta è il vero ritratto di Letizia Battaglia, una intellettuale controcorrente, ma anche una fotografa poetica e politica, una donna che si è interessata di ciò che la circondava e di quello che, lontano da lei, la incuriosiva».

Nel 1971, a 36 anni a Milano, non a Palermo, ha “cominciato ad essere una fotografa” collaborando con testate come Il Corriere della Sera e il Giorno: quando consegnava i suoi articoli le domandavano sempre le foto a corredo e allora ecco la decisione di trarre da sé anche questa risorsa. È così che inizia, da autodidatta, a lavorare con la macchina fotografica. Ritornerà a Palermo nel 1974 e non lascerà più la Sicilia, pur continuando a viaggiare il mondo per lavoro. Letizia Battaglia ci ha lasciati il 13 aprile 2022, a 87 anni.

 

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