Pari Opportunità: il programma di lavoro di Pollastrini

ROMA –In occasione della presentazione a Roma di Melting Box, la prima Fiera internazionale dei diritti e delle pari opportunità per tutti in programma a Torino ad Ottobre, la Ministra delle Pari Opportunità Barbara Pollastrini ha illustrato le priorità del suo dicastero: approvazione in Parlamento del disegno di legge contro le molestie e la violenza alle donne. Legge basata sui tre pilastri di prevenzione, tutela della vittima e certezza delle pena, “la cui entrata in vigore è necessaria al nostro paese”. Quando il dibattito sulla Finanziaria entrerà nel vivo, segnala poi la Pollastrini, insisterà in modo particolare su altri tre aspetti che ritiene di “importanza cruciale per il futuro stesso del paese”: la necessità di un piano di azione specifico che promuova azioni in favore del lavoro delle donne, della maternità e dell’imprenditoria femminile.

Il “Programma” annunciato dalla Ministra Pollastrini in sintesi:

COMBATTERE la VIOLENZA: l’obiettivo principale è la realizzazione di un piano di azione a favore della sicurezza delle donne, attraverso l’approvazione in Parlamento del disegno di legge contro le molestie e la violenza, attualmente all’esame della Commissione Giustizia della Camera, insieme alla realizzazione di campagne di informazione e di prevenzione, così come avviene negli altri paesi europei. Uno stanziamento di tre milioni di euro ha permesso lo scorso anno l’istituzione di un Osservatorio della situazione delle Pari Opportunità nel nostro paese.

PARITA’: nelle istituzioni altro punto cardine dell’azione della Ministra è l’approvazione della “legge sull’uguaglianza”, per evitare l’esclusione delle donne nelle liste dei candidati alle elezioni, nelle nomine di enti e Authority, e per venire a capo della disparità di trattamento salariale fra uomini e donne.

LAVORO: possibilità di incentivi per le imprese che operano nelle aree in crisi del Sud e che assumono personale femminile. “Al sud la percentuale di donne che lavorano è ferma al 24%” – ha affermato Pollastrini: “dove non c’è lavoro c’è un alto rischio di povertà, e quanto meno si fanno pochissimi figli”.

MATERNITA’: è difficile anche al nord, dove la un gran numero di lavoratrici lascia il posto di lavoro dopo la nascita del primo figlio. Ecco allora la necessità di una maggiore copertura del diritto alla maternità

IMPRENDITORIA: Pollastrini prevede l’istituzione di un Fondo di garanzia per l’imprenditorialità femminile di concerto con il Ministero dello Sviluppo economico.

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