Politkovskaja: un assassinio ben organizzato

MOSCA - Dieci gli arrestati per l'omicidio di Anna Politkovskaja, giornalista della Novaya Gazeta, assassinata a Mosca lo scorso ottobre. Tra gli arrestati, secondo il quotidiano per il quale Politovskaya lavorava, "esponenti di un grosso gruppo etnico criminale, specializzato in delitti su commissione" come anche "funzionari -ex e attuali- degli organi di polizia e dei servizi segreti". "Noi sappiamo come erano distribuiti i ruoli - si legge sulla Novaya - il legame fra quelle strutture dimostra che l'assassinio è stato preparato accuratamente, e ben finanziato. Hanno operato solo professionisti d'alto rango e provata esperienza". Secondo l'International Federation of Journalists poi, sarebbero oltre 80 i giornalisti uccisi negli ultimi 14 anni. (Leggi l'articolo su Repubblica.it)

Famosa in tutto il mondo per i suoi reportage sulla guerra in Cecenia e gli abusi compiuti dalle truppe federali, Anna Politowskaya era spesso consultata dagli organi di stampa italiani come fonte democratica ed indipendente sulle vicende dell'ex repubblica sovietica.
 

Nel 2004 Anna Politkovskaya era stata insignita con il premio intitolato all'ex premier svedese Olaf Palme in quanto "simbolo della lunga battaglia per i diritti umani in Russia". Nel suo paese aveva vinto il "Penna d'oro", l'equivalente del Pulitzer.
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