Iniziativa a garanzia della piena applicazione della legge 194

DIRITTI - A fronte del frequente esercizio del diritto all’obiezione di coscienza da parte dei medici, sempre meno è garantito quello delle donne ad interrompere la gravidanza.  Per questo motivo l'Associazione Luca Coscioni e l'Aied hanno organizzato un convegno ed inviato una lettera al sindaco di Roma, Gianni Alemanno con la richiesta di patrocinio. L'incontto “Obiezione di coscienza in Italia Proposte giuridiche a garanzia della piena applicazione della legge 194 sull’aborto”si terrà il 22 maggio a Roma, dalle ore 9:00 presso la Biblioteca del Senato in occasione del 34esimo anniversario dell’entrata in vigore della legge 194/78, e la richiesta ad Alemanno vuole riportare il sindaco sui binari della laicità e della par-condicio dopo che il sindaco ha fornito il patrocinio di Roma Capitale alla marcia nazionale per la vita del 13 maggio, svoltasi a Roma tra mille polemiche.

L’incontro sarà una “iniziativa di studio e approfondimento, all'interno della quale verranno illustrate anche proposte di legge volte a garantire il rispetto e pari dignità a due diritti che nella pratica, ma non per legge, sono oggi in conflitto. In Italia, infatti, a fronte del frequente esercizio del diritto all’obiezione di coscienza da parte dei medici, sempre meno è garantito quello delle donne ad interrompere la gravidanza nei tempi e nelle modalità previste dalla legge stessa”, sottolinea Filomena Gallo, Segretaria dell’Associazione Luca Coscioni. Per partecipare al Convegno è necessario registrarsi inviando una mail con i propri dati entro le 13:00 di lunedì 21 maggio a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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