Al voto in Egitto e in Tunisia

14.01.2014 – Giornata importante per le democrazie arabe . A tre anni esatti dalla fuga di Ben Ali si vota in Tunisia per la nuova Costituzione. Un testo innovativo e rispettoso dei diritti come non era mai avvenuto in precedenza. La costituzione tunisina stabilisce all’articolo 20 l’uguaglianza di diritti tra donne e uomini. Certo manca la seconda distinzione senza discriminazioni di razza e di religione, ma è un importante passo avanti rispetto alla considerazione delle donne come “appendice” dell’uomo. Un secondo segnale molto importante riguarda la religione e la non perseguibilità di chi non condivide la religione ufficiale. Anche in Egitto si vota per la nuova Costituzione, ..

la nuova Costituzione, in sostituzione di quella precedente, voluta dall’ex presidente Morsi - rappresentante dei fratelli mussulmani - deposto dai militari. La costituzione abrogata, proposta e votata dal suo governo, introduceva in Egitto la Sharia e una forte discriminazione contro le donne. L’obiettivo dichiarato dalle forze militari oggi al potere è di raggiungere e superare il 60% dei votanti così da mostrare solidamente che la maggioranza della popolazione è d’accordo con il nuovo corso.

 
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