Il nuovo trattato dell'Unione Europea

 Nel corso del Consiglio Europeo che si terrà a Bruxelles il 13 e 14 dicembre sarà ufficialmente firmato dagli Stati membri il nuovo Trattato dell'Unione Europea.  Seguirà poi la ratifica da parte di tutti i 27 Paesi UE, con l’obiettivo della sua entrata in vigore prima delle prossime elezioni del Parlamento europeo del giugno 2009.

Le principali novità del Trattato di riforma
Il nuovo Trattato modifica i Trattati esistenti: il Trattato sull’Unione europea (TUE) e il Trattato che istituisce la Comunità europea (TCE), stabilendo per quest’ ultimo anche la nuova denominazione di Trattato sul funzionamento dell’Unione (TFU). Il testo di Lisbona recepisce gran parte delle riforme introdotte dal Trattato di Costituzione europea, pur rivedendo o eliminando alcune disposizioni in esso contenute con l’obiettivo di superare il dissenso o le divergenze di alcuni Stati membri (Francia e Olanda in primo luogo, ma anche Regno Unito e Polonia).

◊ Tra le riforme previste dal Trattato costituzionale che vengono integrate nel TUE e nel TFU si ricordano in particolare:
▪ l’abolizione dell’attuale struttura a “tre pilastri” dell’Unione;
▪ il riconoscimento della personalità giuridica unica dell'Unione, che le darà maggiore potere negoziale e visibilità sulla scena internazionale.

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